Cryptopsy, Tour Europeo All So Vile 2026

Quando Cryptopsy emerse da Montreal, Quebec, nel 1993, la loro innovativa combinazione di tecnica e brutalità lasciò un segno indelebile nell’Extreme Metal.

Con il loro album di debutto “Blasphemy Made Flesh” (1994), Cryptopsy dimostrò immediatamente il proprio virtuosismo musicale, gettando le basi per una carriera all’insegna dell’innovazione e del superamento dei limiti. Il successivo album “None So Vile” (1996) consolidò la posizione della band come pionieri del death metal, ottenendo elogi dalla critica e una fedele fanbase in tutto il mondo.

“Brutale e meravigliosamente caotico… un must per ogni collezione di un fan dell’Extreme Metal,” scrisse Metal Hammer, definendo “None So Vile” uno dei migliori album death metal di sempre.

Cryptopsy ha continuato a evolversi nel corso della sua carriera. La loro discografia di 30 anni sfida le categorie, spaziando dalla jazz fusion di “Whisper Supremacy” (1998) ai ritmi avant-garde di “Once Was Not” (2005) fino alle sperimentazioni melodiche di “The Unspoken King” (2008). Nel 2012, l’album omonimo segnò un ritorno alle radici brutali. Tre anni dopo, la band pubblicò “The Book of Suffering”, un EP ambizioso a due tracce definito da Decibel “un vero capolavoro”.

Quasi 30 anni dopo l’inizio della loro carriera, Cryptopsy vinse il JUNO Award per il miglior album Metal/Hard Music con “As Gomorrah Burns” (2023), seguito da un’altra prestigiosa onorificenza: l’invito a unirsi a Death to All in un tour nordamericano.

Oltre alla loro acclamata discografia, l’instancabile etica del lavoro e la reputazione di performer incendiari dal vivo hanno reso Cryptopsy una delle band metal più influenti e rispettate. Pur avendo un’eredità consolidata, la band rimane impegnata nell’espansione della musica estrema. Con la firma con Season of Mist, si preparano a pubblicare nuova musica e riedizioni definitive del loro catalogo classico.

Programma e cast