Giulio Cesare in Egitto

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Esecuzione in forma di concerto in italiano con sopratitoli in tedesco
Introduzione all’opera 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo

DRAMMA PER MUSICA IN TRE ATTI
Libretto di Nicola Francesco Haym

 

All’inizio degli anni 1720, i compositori Georg Friedrich Händel e Giovanni Bononcini si sfidarono in una lotta quasi senza esclusione di colpi per conquistare il favore del pubblico operistico. Händel emerse alla fine come vincitore, grazie soprattutto a Giulio Cesare in Egitto, rappresentata per la prima volta nel 1724. Insieme al librettista Nicola Francesco Haym, Händel pianificò con grande strategia la serata inaugurale e si prese nove mesi per comporre l’opera – un tempo eccezionalmente lungo per lui. Lo scrupolo fu premiato: Giulio Cesare in Egitto è ancora oggi una delle sue opere più amate. Sullo sfondo della campagna di conquista dell’Egitto da parte dell’Impero Romano, l’opera racconta la storia della relazione amorosa tra il generale Giulio Cesare e la futura faraona Cleopatra. Cesare alterna arie di guerra e d’amore, mentre Cleopatra, sicura di sé e civettuola, si afferma come degna regina. L’inventiva della partitura è straordinaria anche nel contesto della vasta produzione handeliana. Nei due ruoli principali, Jakub Józef Orliński e Sabine Devieilhe formano una coppia spettacolare.

 

La trama

L'intricata vicenda è ambientata ad Alessandria d'Egitto e dintorni e prende le mosse dall'episodio storico della campagna compiuta da Giulio Cesare nel 48-47 a.C., quando, dopo aver sconfitto il nemico Pompeo nella battaglia di Farsalo, lo inseguì fino alle sponde del fiume Nilo.

Dato questo antefatto, al centro dell'opera si collocano due gruppi distinti e contrapposti. Da una parte, i Romani: oltre a Giulio Cesare, Cornelia e Sesto, rispettivamente moglie e figlio dello sconfitto Pompeo, nonché Curio, tribuno, parte di contorno; dall'altra gli Egizi: Cleopatra e Tolomeo, fratelli-nemici, faraoni in condominio del regno d'Egitto, il generale Achilla e il cortigiano Nireno.

Tolomeo e Cleopatra, sovrani tributari di Roma, cercano a loro modo di ingraziarsi il vincitore e conservare il trono. Allo scopo, il primo fa assassinare Pompeo e ne invia la testa mozzata in omaggio ad uno sgomento e inorridito Cesare, destando contemporaneamente l'odio e la sete di vendetta di Cornelia e di Sesto; la seconda mette invece in opera le sue doti di femme fatale per conquistare il conquistatore, e ci riesce ben presto venendo però ella stessa conquistata.

Le vicende dell'opera si dipanano quindi sugli ulteriori tentativi di tradimento del disilluso Tolomeo e del suo generale Achilla, sulla loro rivalità amorosa per conquistare i favori niente meno che dell'indignata Cornelia, e sulla prevedibile risoluzione finale dell'intreccio con i buoni, vincitori, ed i cattivi, uccisi o vinti.

 

 

Programma e cast

Direttore: Francesco Corti

Giulio Cesare: Jakub Józef Orliński
Cleopatra: Sabine Devieilhe
Tolomeo: Yuriy Mynenko
Cornelia: Beth Taylor
Sesto: Sophie Rennert
Achilla: Alex Rosen
Nireno: Rémy Brès-Feuillet
Curio: Marco Saccardin

Il Pomo d’Oro

Theater an der Wien

A proposito del Theater an der Wien
 

La nuova Opera House non è solo un teatro, ma quello che Emanuel Schikaneder , il genio a tutto tondo , attore , impresario con un gusto per l'organizzazione ma soprattutto librettista del Flauto magico , aveva costruito nel 1801 a Vienna, in linea con la spirito di Mozart .

In concomitanza con il 250 ° anniversario della nascita di Mozart, il Theater an der Wien si presenta come una casa nuova opera dal gennaio 2006 . Come un " Stagione" teatro con produzioni di tutto l'anno il Theater an der Wien scolpisce un nuovo e indipendente di nicchia nel campo della cultura alta qualità a Vienna . Per dodici mesi l'anno , con un anteprima ogni mese , opera sarà eseguita sotto la " Stagione" , o della stagione, il sistema : questo significa che il cast rimane invariato rispetto alla prima esecuzione all'ultimo , che garantisce altissima internazionale standard siano mantenuti .

Moderno approccio del teatro , accessibile al teatro musicale , come dimostrano i lavori eseguiti , il concetto artistico globale Bespielung e gli artisti è ulteriormente sottolineata dalla costruzione stessa , la sua architettura e la vivacità della sua posizione . L'ambiente ei materiali , l'atmosfera intima e acustica perfetta del teatro storico preparano i sensi a sperimentare la bellezza . Il Theater an der Wien entra deliberatamente in un rapporto simbiotico con dintorni vivaci sul mercato di strada Naschmarkt e la giovane scena culturale centrato nel trimestre Schleifmühl .

 

Come arrivare


Con i trasporti pubblici​:
 

Possiamo essere raggiunto con i mezzi pubblici:

U1, U2 und U4 Stazione Karlsplatz, Exit Secession
Bus 59A Stazione Bärenmühldurchgang
Bus 57A Stazione Laimgrubengasse, pedoni via Laimgrubengasse to Linke Wienzeile

Kammeroper:
Fleischmarkt 24, 1010 Wien


Ci può essere raggiunto con i mezzi pubblici:
U1, U4: Stazione Schwedenplatz
Tram Linea D (bei über Ablenukung Kai) 1, 2: Stazione

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