Idomeneo, re di Creta

Ordina biglietti
Gennaio 2026
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

 

Idomeneo, re di Creta – Wolfgang Amadeus Mozart | Opera
Libretto di Giambattista Varesco

 

Atto I – ca. 60 minuti
Intervallo – ca. 25 minuti
Atto II – ca. 60 minuti
Intervallo – ca. 25 minuti
Atto III – ca. 40 minuti

 

 

Trama

 

Atto I

Dopo la caduta di Troia, Idomeneo, re di Creta, torna in patria dal figlio Idamante, ma la sua flotta in prossimità dell'isola è colta dalla tempesta. Vinto dal timore, fa voto a Nettuno di sacrificargli il primo uomo che incontrerà non appena giunto a terra.
La figlia di Agamennone, Elettra, dopo l'uccisione della madre Clitennestra, si è rifugiata a Creta dove si è innamorata di Idamante, il quale ama invece Ilia, figlia di Priamo re di Troia, inviata da Idomeneo a Creta come prigioniera di guerra. Lacerata tra l'amore per un nemico e l'onore di principessa troiana (Padre germani, addio), Ilia respinge Idamante che, informato dell'imminente arrivo del padre, libera i prigionieri troiani e dichiara a Ilia il suo amore.
Elettra, a sua volta, accusa Idamante di proteggere il nemico e di oltraggiare tutta la Grecia. Frattanto giunge Arbace, confidente del re, a portare la falsa notizia che Idomeneo è annegato dopo un naufragio. Idamante allora si ritira in preda al suo dolore, mentre Elettra sfoga la sua disperata gelosia, pensando che ormai Idamante, divenuto il nuovo sovrano, sposerà Ilia. Dalla spiaggia si scorge la flotta di Idomeneo sul mare in burrasca e si odono le grida dell'equipaggio.
Idamante, figlio di Idomeneo, si reca sulla spiaggia, avvisato erroneamente del naufragio del padre. Idamante è il primo uomo che il padre incontra sulla spiaggia. I due non si riconoscono, a causa della lunga assenza di Idomeneo, se non in seguito e Idomeneo inorridisce quando scopre che il giovane incontrato è suo figlio Idamante: preso dal terrore, fugge e gli vieta di seguirlo. Idamante esprime profondo stupore per il comportamento del padre.

 

Intermezzo

L'intermezzo - che costituisce di fatto il finale dell'atto I - è articolato in due episodi: una marcia dei soldati rientranti in patria e un coro inneggiante a Nettuno (Nettuno s'onori). Nell'intermezzo non canta nessuno dei personaggi principali, solamente il coro, che rende omaggio a Idomeneo e a Nettuno.

 

Atto II

Idomeneo confessa ad Arbace l'orribile voto che ha fatto per salvarsi la vita. Arbace gli suggerisce, per sottrarsi al suo terribile voto, di inviare Idamante con Elettra ad Argo; ma Idomeneo sospetta che Idamante e Ilia si amino. Elettra manifesta la sua gioia sentendosi ormai prossima a realizzare il suo desiderio più ardente.


Al momento della partenza (Placido è il mar) Idomeneo esorta il figlio ad affrettarsi verso Argo, però, Nettuno scatena una nuova tempesta, e dal mare si leva un orribile mostro. Il re grida il suo sdegno a Nettuno (Ingiusto sei!), gridandogli di prendersela solo con lui, non con tutta Creta. Il popolo, spaventato alla vista del mostro, si rifugia dentro Sidone.

 

Atto III

Ilia affida ai venti il suo messaggio d'amore per Idamante (Zeffiretti lusinghieri), che le dichiara di essere deciso a cercare la morte combattendo il mostro: Ilia, commossa, gli confida il suo amore. Giungono Idomeneo ed Elettra e, ancora una volta, il re ordina al figlio di lasciare Creta per sottrarsi alla morte (Andrò ramingo e solo).


Arbace annuncia che il popolo vuole che Idomeneo confessi il suo segreto, e lamenta il destino della città (Sventurata Sidone). Il Gran Sacerdote sollecita il re a compiere il voto e chiede il nome della vittima: il re pronuncia il nome del figlio (O voto tremendo). Inizia il rituale del sacrificio, ma giunge Arbace ad annunciare che Idamante ha ucciso il mostro (Stupenda vittoria!). Il principe ora sa tutto e si dichiara pronto a morire, ma, nel momento in cui Idomeneo sta per colpirlo, Ilia si precipita tra le sue braccia e si offre come vittima al posto dell'uomo che ama.
All'improvviso si sente la voce dell'Oracolo di Nettuno: Idomeneo deve rinunciare al trono in favore di Idamante che sposerà Ilia e poi regnerà in luogo del padre. Elettra, furente, impreca (D'Oreste, d'Aiace) e poi fugge. Idamante viene incoronato tra cori e danze (Scenda amor, scenda Imeneo)

Programma e cast

Idomeneo – Bernard Richter
Idamante – Kate Lindsey
Elettra – Eleonora Buratto
Ilia – Ying Fang

 

Direttore d’orchestra – Bertrand de Billy
Regia – Kasper Holten
Scene – Mia Stensgaard
Costumi – Anja Vang Kragh
Luci – Jesper Kongshaug
Regia dei movimenti – Signe Fabricius
Drammaturgia – Adrian Mourby

Opera di Stato di Vienna

Trasporti pubblici

Linee della metropolitana : U1 , U2 , U4
Tram : 1 , 2 , D , J , 62 , 65
Autobus : 59A
Stazione locale: Badner Bahn
Soste: Karlsplatz / Opera

Le fermate dei taxi sono disponibili nelle vicinanze.

Parcheggio

Il parcheggio è di soli € 6, - per otto ore !
La Wiener Staatsoper e la ÖPARK Kärntner Ring Garage su Mahlerstraße 8 , sotto il " Ringstraßengalerien " , offrono i patroni della Vienna State Opera una nuova , ridotta parcheggio . È possibile parcheggiare nel Kärntner Ring Garage per un massimo di 8 ore e pagare solo un forfait di € 6, - . Basta convalidare il biglietto presso una delle macchine di sconto all'interno della Wiener Staatsoper . Verrà addebitata la tariffa normale per il tempo di parcheggio superiore a 8 ore. Le macchine di convalida possono essere trovate presso i seguenti controlli cappotto : Operngasse , Herbert von Karajan - Platz , e le gallerie destra e sinistra e balcone .

Importante : per ottenere lo sconto , si prega di disegnare un biglietto e non usare la carta di credito quando si entra in garage!

Dopo la svalutazione il tuo biglietto in Wiener Staatsoper è possibile pagare comodamente con carta di credito o in contanti presso i distributori automatici .

Le macchine accettano monete e banconote fino a 50 - . Euro . Tempo di parcheggio più di 8 ore verrà applicata la tariffa normale.

 

Storia

 

La struttura del teatro è stata progettata dall'architetto viennese August Sicard von Sicardsburg , mentre l'interno è stato progettato da decoratore d'interni Eduard van der NULL. E 'stato anche influenzato da altri artisti importanti come Moritz von Schwind , che dipinse gli affreschi nel foyer , e il famoso ciclo di affreschi sulla veranda " Zauberflöten " ( " Flauto Magico" ). Nessuno dei due architetti è sopravvissuto per vedere l'apertura del ' loro' casa opera: il sensibile van der Nüll suicida , e il suo amico Sicardsburg morì d'infarto poco dopo .

Il 25 maggio 1869, il teatro ha aperto solennemente di Mozart DON GIOVANNI alla presenza dell'imperatore Francesco Giuseppe e dell'imperatrice Elisabetta .
La popolarità del palazzo è cresciuto sotto l'influenza artistica dei primi direttori : Franz von Dingelstedt , Johann Herbeck , Franz Jauner , e Wilhelm Jahn . L'opera Vienna conosciuto il suo primo punto alto sotto la direzione di Gustav Mahler . Ha completamente trasformato le prestazioni del sistema obsoleto , ha aumentato la precisione e la tempistica delle prestazioni , e anche utilizzato l'esperienza di altri artisti degni di nota , come ad esempio Alfred Roller , per la formazione di una nuova estetica stadio .

Gli anni 1938-1945 sono stati un capitolo buio nella storia del teatro . Sotto il nazismo , molti membri della casa furono cacciati , perseguito, e uccisi , e molti lavori non sono stati autorizzati per essere giocato .

Il 12 marzo 1945, il teatro fu devastata durante un bombardamento , ma il 1 ° maggio 1945, la " Opera di Stato nel Volksoper " ha aperto con una performance di Mozart LE NOZZE DI FIGARO . Il 6 ottobre 1945, i " Teatri an der Wien " in fretta restaurati riaperti con il Fidelio di Beethoven . Per i prossimi dieci anni, la Staatsoper di Vienna operato in due sedi , mentre il vero quartier generale era stato ricostruito a una grande spesa

Il Segretario di Stato per i lavori pubblici , Julius Raab , annunciata il 24 maggio 1945 , che la ricostruzione del Teatro dell'Opera di Vienna dovrebbe iniziare immediatamente . Solo la facciata principale , lo scalone e il Schwind Foyer erano stati risparmiati dalle bombe . Il 5 novembre 1955 il Teatro dell'Opera di Vienna ha riaperto con un nuovo auditorium e tecnologia modernizzato . Sotto la direzione di Karl Böhm , Fidelio di Beethoven è stato brillantemente eseguito , e le cerimonie di apertura sono stati trasmessi dalla televisione austriaca. Il mondo intero capito che la vita cominciava di nuovo per questo paese che aveva appena riacquistato la sua indipendenza .

Oggi, il Teatro dell'Opera di Vienna è considerato uno dei più importanti teatri lirici del mondo, in particolare, è la casa con la più grande repertorio . E 'stato sotto la direzione di Dominique Meyer, dal 1 settembre 2010 .

© Bwag/Commons
© Wiener Staatsoper
Eventi correlati