Salome

Ordina biglietti
Maggio 2026 Next
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

 

Nell’atmosfera mistica della cripta della Chiesa di San Pietro, l’opera Salome di Richard Strauss si dispiega con un’intensità raramente vissuta. Sotto la direzione musicale di Wolfgang Fritzsche, il capolavoro prende nuova vita in una produzione intima e coinvolgente – cruda, sensuale e psicologicamente profonda.

Nel ruolo di Salome brilla l’eccezionale Katharina Jing An Gebauer, la cui presenza scenica e forza espressiva rendono la sua interpretazione indimenticabile. Come la famigerata principessa, affascina il pubblico con un mix di seduzione travolgente, vulnerabilità e follia.

La cripta, con la sua acustica unica, conferisce al dramma sonoro di Strauss un’ulteriore intensità intima, difficilmente raggiungibile anche nei grandi teatri d’opera. Un evento musicale di rara intensità artistica in una forma assolutamente unica.

Riconosciute come il teatro d’opera più piccolo d’Austria, le rappresentazioni nella KRYPTA conquistano il pubblico con immediatezza, alta qualità e un luogo fuori dall’ordinario. Situata sotto la Chiesa di San Pietro a Vienna, la sala intima offre un’esperienza personale che rimane impressa a lungo.

La cripta mantiene una temperatura piacevole durante tutto l’anno.

 

Azione:

Scena 1 – Sulla terrazza del palazzo
Salome, figliastra del re Erode, lascia il banchetto poiché è disgustata dagli sguardi bramosi di suo patrigno. All’esterno sente dalla cisterna la voce del profeta prigioniero Jochanaan, che accusa Erodiade, sua madre, ed Erode dei loro peccati.
Affascinata, Salome ordina al capitano Narraboth di far uscire Jochanaan dal sotterraneo, benché sia proibito.

Scena 2 – Salome e Jochanaan
Quando Jochanaan appare, Salome rimane sopraffatta dal suo aspetto. Ammira la sua bellezza e tenta di sedurlo, ma Jochanaan la respinge duramente e la invita al pentimento.
Più lui la respinge, più cresce il desiderio di Salome. Alla fine lo implora per un bacio, ma lui la maledice e si ritira.
Narraboth, innamorato di Salome, non sopporta la situazione e si suicida.

Scena 3 – Il banchetto di Erode e la danza
Erode arriva con il suo seguito. Teme Jochanaan e vuole liberarlo, mentre Erodiade pretende la sua morte.
Salome riappare ed Erode, affascinato, le chiede di danzare. In un primo momento rifiuta, poi accetta a condizione che ottenga ciò che desidera. Erode acconsente.
Salome esegue la celebre “Danza dei sette veli”.

Scena 4 – La crudele richiesta
Dopo la danza, Salome reclama la sua ricompensa: la testa di Jochanaan su un piatto d’argento.
Erode è inorridito e cerca di farle cambiare idea, ma lei rimane irremovibile.
Alla fine, Erode cede. Il boia porta la testa di Jochanaan.

Scena 5 – Il monologo di Salome e finale
Salome prende la testa, parla appassionatamente con essa e bacia le labbra morte del profeta.
Erode, sconvolto, grida: «Uccidete questa donna!»
I soldati la uccidono.

Programma e cast

Salome: Katharina Jing An Gebauer, soprano
Jochanaan: Florian Pejrimovsky, basso-baritono
Erode: Steffen Schantz, tenore
Erodiade/Paggio: Alexandra Aidonopoulou, soprano
Narraboth/1° Giudeo/3° Giudeo: Paul Skalicki, tenore
2° Giudeo/4° Giudeo: Andres Alzate, tenore
1° Soldato/5° Giudeo: Horst Lamnek, basso-baritono
2° Soldato/Un Cappadoce: nn
1° Nazareno

Direzione musicale/pianoforte – Wolfgang Fritzsche
Violoncello – Ursula Hielscher
Regia/Luci – Dorothée Stanglmayr

Cripta della Chiesa di San Pietro

Eventi correlati